Isole Eolie

A Nord della Sicilia su un vasto basamento subacqueo trovasi un esteso rilievo sottomarino i cui aspetti montuosi emersi dal mare in età remota, in seguito ad assestamenti terrestri, formano l’Arcipelago delle isole Eolie, che si estende su una superficie di 115 Kmq. Disposte lungo tre immense fratture di origine vulcanica che si intersecano nelle profondità marine fra Lipari, Salina e Panarea.
L’arcipelago delle Isole Eolie, interamente di origine vulcanica, comprende Lipari (37.3 Km2), Salina (26.4), Vulcano (20.9), Stromboli (12.2), Filicudi (9.5), Alicudi (5.1) e Panarea (3.3); a E-NE di quest’ultima sorgono gli isolotti Basiluzzo (0.29), Lisca Bianca (0.041), Dattilo (0.028) e Bottaro (0.007). Lipari, Salina e Vulcano sono le più centrali e le più prossime tra loro, mentre Panarea e Stromboli (a NE) e Filicudi e Alicudi (a W) sono più isolate e distanti. La più settentrionale e orientale, Stromboli, dista 55 Km da Capo Vaticano (Calabria); la più meridionale, Vulcano, ne dista 20 da Capo Calavà (Sicilia). Le Eolie ospitano 9 Siti d’Importanza Comunitaria e una Zona a Protezione Speciale, oltre ad alcune aree protette. Dal 2000, sono state dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco.